Fiati e d’intorni : Howard McGhee
Howard McGhee è cresciuto a Detroit, nel Michigan. Durante la sua carriera, ha suonato in gruppi guidati da Lionel Hampton, Andy Kirk, Count Basie e Charlie Barnet. Era in un club ad ascoltare la radio quando ha sentito per la prima volta Charlie Parker ed è stato uno dei primi ad adottare il nuovo stile, un fatto che non è stato approvato da musicisti più anziani come Kid Ory.
Nel 1946-1947, alcune sessioni discografiche per la nuova etichetta Dial furono organizzate a Hollywood con Charlie Parker e Howard McGhee. Il primo si tenne il 29 luglio 1946. I musicisti erano Charlie Parker, Howard McGhee, Jimmy Bunn, Bob Kesterson e Roy Porter. Con la salute di Parker prossima al collasso, ha interpretato “Max is Making Wax”, “Lover Man” e “The Gypsy”.
McGhee ha continuato a lavorare come sideman con Parker. Ha suonato in titoli come “Relaxin ‘at Camarillo”, “Cheers”, “Carvin the Bird” e “Stupendous”. In questo periodo, McGhee era un musicista di spicco nella scena del bebop di Los Angeles, partecipando a numerosi concerti, registrando e persino gestendo un night club per un periodo. La sua permanenza in California terminò a causa di pregiudizi razziali, particolarmente viziosi nei confronti di McGhee come metà di una coppia di razza mista.
I problemi di droga hanno messo da parte McGhee per gran parte degli anni ’50, ma è riemerso negli anni ’60, apparendo in molte produzioni di George Wein. La sua carriera è esplosa di nuovo a metà degli anni ’60 e non ha registrato di nuovo fino al 1976. Ha guidato una delle tre big band jazz cercando di avere successo a New York alla fine degli anni ’60. Mentre la band non sopravvisse, fu registrata una registrazione a metà degli anni ’70.
Ha insegnato musica negli anni ’70, sia nelle aule che nel suo appartamento nel centro di Manhattan, e ha insegnato a musicisti come Charlie Rouse nella teoria della musica.
McGhee morì il 17 luglio 1987 all’età di 69 anni, per lui fu celebrata una cerimonia commemorativa il 24 luglio 1987
Categorie